....."Una tecnica scolastica e soggettiva non ha nulla di ciò che il M° Murakami vuole. Egli vuole essere guardato negli occhi...c'è un modo diverso e nuovo di guardare il prossimo....non è qualcosa che ostacola il nostro sguardo, ma è il fuoco del nostro interesse, il nostro obiettivo, in nostro punto di arrivo... ed ecco che la tecnica anche di un principiante diventa "una certezza", "una difesa", "una tecnica vera".
M° Antonio Maltoni