mercoledì 11 aprile 2012

KARATE A CESENA

Riprendendo una tradizione ormai storica la Scuola Shotokai Italia riporta a Cesena un importante dimostrazione di come il karate possa intervenire nei giovani e giovanissimi per dare loro : controllo, armonia, elasticità e sicurezza.
Domenica 15 Aprile, presso il Palazzetto in Via Aldo Moro a Bagnarola di Cesenatico dalle ore 14 alle ore 17 si svolgeranno le finali del Campionato della Scuola Shotokai Italia, gara di Kata e Kumite (Ippon Kumite e Ju ippon Kumite)
Per la prima volta la SSI ha deciso di verificare il livello dei suoi iscritti non soltanto nell’esecuzione dei kata ma di farli confrontare anche nel Kumite.
Per chiarire la portata dell’evento, diremo che in una gara di Kata ogni atleta, individualmente esegue,  ed una commissione giudicante, valuta.
Non vi è confronto diretto e quindi viene a mancare la componente nervosa che pervade tutti gli sport di contatto. Nel Kumite questa componente diventa determinante.
Preparare una gara di Kata si lavora, in particolare, sulla dinamica del gesto, ripetendolo e caricandolo, nel tempo, di tutto ciò che quel gesto deve contenere; quindi una esecuzione valida risulta essere una successione  di tecniche che nell’insieme di un kata diventano arte.
La preparazione di una gara di kumite deve contenere tutto ciò che serve nel kata ma non basta.
Nel kata non è determinante tutto ciò che diventa determinante nel kumite.
Si è di fronte ad una persona che cerca di attivare tutte le sue conoscenze per non soccombere mentre tu devi cercare dentro di te la concentrazione, la determinazione, la volontà che, non dimenticando la perfetta esecuzione del tuo operato, riesca a scardinare la difesa del tuo antagonista.
Non c’è violenza in ciò, la violenza acceca, non c’è cattiveria, la cattiveria nasce dall’odio, non c’è odio. Se odii non puoi capire, recepire ciò che pensa il tuo sodale. Non c’è nemmeno prevaricazione, c’è soltanto la verifica della tua capacità di mettere in atto tutto ciò che hai appreso, allenato, sentito, fatto tuo.
Quindi dai vostri Maestri auguri a tutti voi vincitori e vinti; vinti ma pronti a rimettersi in gioco in ogni momento come la vita vi chiederà mille volte di fare.

M°Maltoni Antonio