Riprendendo una tradizione ormai storica la
Scuola Shotokai Italia riporta a Cesena un importante dimostrazione di come il
karate possa intervenire nei giovani e giovanissimi per dare loro : controllo,
armonia, elasticità e sicurezza.
Domenica 15 Aprile, presso il Palazzetto in
Via Aldo Moro a Bagnarola di Cesenatico dalle ore 14 alle ore 17 si svolgeranno
le finali del Campionato della Scuola Shotokai Italia, gara di Kata e Kumite
(Ippon Kumite e Ju ippon Kumite)
Per la prima volta la SSI ha deciso di
verificare il livello dei suoi iscritti non soltanto nell’esecuzione dei kata
ma di farli confrontare anche nel Kumite.
Per chiarire la portata dell’evento, diremo
che in una gara di Kata ogni atleta, individualmente esegue, ed una commissione giudicante, valuta.
Non vi è confronto diretto e quindi viene a
mancare la componente nervosa che pervade tutti gli sport di contatto. Nel Kumite questa componente diventa
determinante.
Preparare una gara di Kata si lavora, in
particolare, sulla dinamica del gesto, ripetendolo e caricandolo, nel tempo, di
tutto ciò che quel gesto deve contenere; quindi una esecuzione valida risulta
essere una successione di tecniche che
nell’insieme di un kata diventano arte.
La preparazione di una gara di kumite deve
contenere tutto ciò che serve nel kata ma non basta.
Nel kata non è determinante tutto ciò che
diventa determinante nel kumite.
Si è di fronte ad una persona che cerca di
attivare tutte le sue conoscenze per non soccombere mentre tu devi cercare
dentro di te la concentrazione, la determinazione, la volontà che, non
dimenticando la perfetta esecuzione del tuo operato, riesca a scardinare la
difesa del tuo antagonista.
Non c’è violenza in ciò, la violenza acceca,
non c’è cattiveria, la cattiveria nasce dall’odio, non c’è odio. Se odii non
puoi capire, recepire ciò che pensa il tuo sodale. Non c’è nemmeno
prevaricazione, c’è soltanto la verifica della tua capacità di mettere in atto
tutto ciò che hai appreso, allenato, sentito, fatto tuo.
Quindi dai vostri Maestri auguri a tutti voi
vincitori e vinti; vinti ma pronti a rimettersi in gioco in ogni
momento come la vita vi chiederà mille volte di fare.
M°Maltoni Antonio